GIRO DELLE FIANDRE 2025

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GIRO DELLE FIANDRE 2025

Anche quest’anno il Giro delle Fiandre torna per farci emozionare. La mitica “Ronde van Vlaanderen” in fiammingo, con i suoi  muri e i suoi caratteristici pavé è arrivata alla 109^ edizione con un percorso di 268,9 km sulle strade del Belgio tra Bruges e Oudenaarde.

Dopo la Milano-Sanremo, è la seconda Classica Monumento della stagione e fa parte delle  Classica del Pavé insieme alla Gand-Wevelgem, che apre ufficialmente la campagna del nord, e alla Parigi-Roubaix che quest’anno si disputerà il 13 aprile.

Come di consueto, il Giro delle Fiandre si disputa la 1^ domenica di aprile. Quindi tenetevi pronti perchè il 6 aprile andrà in onda uno degli spettacoli ciclistici da adrenalina pura!

Anche quest’anno il giudice più feroce sarà il meteo. Polvere o fango? Sicuramente il vento soffierà come di consueto lateralmente, tanto per dare un po’ più di brio a quest’avventura così avvincente.

Ma il Giro delle Fiandre non è soltanto una gara ciclistica. E’ una vera e propria festa nazionale, tanto che gli spettatori iniziano ad arrivare giorni prima per accaparrarsi i posti migliori e accamparsi in ogni dove e con ogni mezzo a disposizione.

Anche questo fa parte dello spettacolo. Vedrete sventolare ovunque le bandiere gialle con il simbolo delle Fiandre, il Leone. Potrete sentirete la musica e i canti aleggiare nell’aria e vedrete la birra scorrere a fiumi ovunque!

 

Giro delle Fiandre

GIRO DELLE FIANDRE. IL PERCORSO

La prima novità dell’edizione 2025 del Giro delle Fiandre riguarda la partenza, che non è prevista ad Anversa. Quest’anno si parte infatti dal suggestivo centro storico di Bruges, una delle più belle e caratteristiche cittadine del Belgio, nonché capoluogo delle Fiandre Occidentali.

Lungo i 268,9 km, il percorso prevede ben 16 muri e 7 pavé con un dislivello totale di circa 2.000 m.

Dopo una parte iniziale abbastanza semplice, il primo pavé si trova al km 109 mentre il primo muro sarà al km 129. Ma bisognerà arrivare al km 213 per vedere di che pasta sono fatti i nostri campioni. Proprio qui, infatti, si troveranno ad affrontare in rapida successione una terribile accoppiata di muri, i celebri Oude Kwaremont e il Paterberg e per ben 3 volte, di cui l’ultima a quasi 20 km dall’arrivo.

Il primo è il muro più lungo con i suoi 2200 m di pavé e una pendenza massima dell’11,6%. Mentre il Paterberg è lungo soltanto 360 m, è sempre in pavé, ma ha una pendenza massima del 20,3%!

Un altro muro iconico è il Koppenberg. Una lingua di pavè lunga 800 m e rinchiusa tra due muretti che si inerpica in rettilineo fin sulla cime della collina, con una pendenza massima intorno al 20%.

In questo punto le condizioni meteo potrebbero condizionare la gara per molti corridori. Infatti, data la pavimentazione e la pendenza estrema, in caso di pioggia il fondo diventa talmente scivoloso che se costretti a fermarsi è poi quasi impossibile ripartire e in più di un’occasione i malcapitati hanno dovuto proseguire a piedi in compagnia della bici.

Seguono gli iconici muri di Steenbeekdries (pavé), Stationsberg, Taaienberg (pavé) e Nieuwe Kruisberg/Hotond (asfalto). L’accoppiata in sequenza Oude Kwaremont – Paterbeg a 16,7 km dal traguardo è l’ultimo muro e il giudice implacabile della corsa. Dopo 250 km percorsi, le condizioni fisiche e meteo decideranno la gara.

Il finale è previsto sul lungo rettilineo che porta a Oudenaarde.

Oudennarde

 

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